Archivi della categoria: ORTO

Sapodilla; Sapote

Achras sapota L.

Sapotaceae

Pianta proveniente dall’America Centrale.   Piccolo albero sempreverde, generalmente più basso di 10 m, con foglie coriacee, lucide e con venatura centrale pronunciata, raccolte all’apice dei rami. I fiori sono bianchi e poco appariscenti, portati in infiorescenze all’ascella delle foglie. Il frutto ha una forma tra l’ovato ed il cuoriforme, con la buccia leggermente pelosa, rosso-mattone a maturità. La polpa è color cappuccino, dalla consistenza … Continua a leggere Achras sapota L. »

condividi su

Maggiorana

Origanum majorana L.

Labiatae

La “maggiorana” è una pianta erbacea perenne simile all’origano, coltivata in Italia e raramente spontaneizzata negli orti. Le foglie possiedono un sapore più dolce e speziato di quello dell’origano. E’ usata nelle insalate, per salse, carni, formaggi e liquori. L’infuso aromatico facilita la digestione.  Ampiamente in uso ai tempi degli Egizi e dei Romani, è tuttora utilizzata dagli abitanti del Nord-Africa contro la dissenteria.

condividi su

Origano

Origanum sp.

Labiatae

Il nome del genere Origanum deriva dal greco “oros” (= monte) e “ganaos” (= ornamento), alludendo al fatto che questa piccola labiata costituisce un ornamento per le montagne. E’ una pianta erbacea perenne. Nella flora italiana sono presenti diverse specie di origano: l’  “origano comune” (Origanum vulgare L.) con fiori rosati, diffuso nel centro-nord e frequentemente coltivato; l’  “origano cretico (Origanum onites L.) specie del Mediterraneo … Continua a leggere Origanum sp. »

condividi su

Menta

Mentha sp.

Labiatae

Secondo la mitologia “Mintha” era la ninfa amata da Plutone e trasformata in pianta dalla dea Proserpina, compagna di Plutone, in un impeto di gelosia. A questa piccola pianta, poco vistosa, la dea concesse solo di essere profumata. Al genere Mentha appartengono delle piante erbacee perenni stolonifere, tipiche di ambienti umidi, sponde e alvei di corsi d’acqua, stagni effimeri. Numerose solo le specie presenti in … Continua a leggere Mentha sp. »

condividi su

Stevia

Stevia rebaudiana Bertoni

Compositae

E’ un piccolo arbusto originario del Paraguay, dove cresce allo stato spontaneo in terreni sciolti e permeabili. E’ coltivata in diversi paesi del mondo e richiede un’esposizione soleggiata o semi-ombreggiata e teme il gelo. Le foglie contengono glucosidi formati da stevioside e rebaudiosidi che ne determinano le proprietà dolcificanti (lo stevioide è tra 110 e 270 volte più dolce del saccarosio; il rebaudioside A tra … Continua a leggere Stevia rebaudiana Bertoni »

condividi su

Santoreggia

Satureja hortensis L.

Labiatae

 Il nome “Santureja” significa “erba del satiro”. E’ una erbacea annuale che cresce nelle zone aride e sassose presso il mare o lungo i pendii rocciosi e nei prati incolti di alta collina. E’ originaria dell’Asia occidentale e diffusa nell’Europa meridionale, raramente spontaneizzata nell’Italia centro-settentrionale. Le foglie sono usate per dare sapore a piatti di carne e pesce, e per aromatizzare liquori e vini. La … Continua a leggere Satureja hortensis L. »

condividi su

Santoreggia montana

Satureja montana L.

Labiatae

Il nome “Satureja” significa “erba del satiro”. Piccolo cespuglio perenne originario delle regioni montane dell’Europa centro-meridionale, cresce spontaneo nei prati aridi e ai margini delle strade di montagna (fino a 1300 m di altitudine), in Friuli e nell’Italia centro-meridionale. E’ coltivato per l’intenso aroma delle sue foglie.  Le foglie, fortemente aromatiche, sono usate per rendere più digeribili i piatti di carne, minestre, legumi e formaggi, nonché … Continua a leggere Satureja montana L. »

condividi su

Salvia

Salvia officinalis L.

Labiatae

Il nome di questa pianta di origine latina è testimone delle virtù che gli antichi Romani le riconoscevano, infatti “Salvia” ha la stessa radice del verbo “salvare” e della parola “salus” (= salvezza, ma anche salute). Piccolo arbusto diffuso nelle regioni orientali del bacino del Mediterraneo, è spontanea nei luoghi aridi e sassosi dell’Italia meridionale e della Sardegna. E’ spesso coltivata negli orti. Predilige i … Continua a leggere Salvia officinalis L. »

condividi su

Ruta d'Aleppo

Ruta chalepensis L.

Rutaceae

Il nome “Ruta” deriva probabilmente dal greco “ryte” (= curativa), per le sue note proprietà officinali. Piccolo cespuglio, alto da 3 a 5 dm, cresce nei prati aridi, nelle garighe e nelle macchie, sulle rupi e sui muri. La ruta è diffusa nell’Italia centro-meridionale e insulare, mentre nell’Italia del Nord si trova Ruta graveolens, che si distingue dalla prima principalmente per la morfologia dei petali. … Continua a leggere Ruta chalepensis L. »

condividi su

Rosmarino

Rosmarinus officinalis L.

Labiatae

Il nome “Rosmarinus” è probabilmente di origine greca e deriverebbe da “rops” (= arbusto) e “myrinos” (= aromatico). E’ un piccolo cespuglio con rami prostrati o ascendenti, raramente eretti, caratteristico componente della macchia bassa e gariga mediterranea. E’ spontaneo lungo le coste dell’Italia meridionale, Sicilia e Sardegna. Nel messinese è abbastanza raro allo stato spontaneo: si può osservare marginalmente alla strada presso Capo Alì, Gravitelli … Continua a leggere Rosmarinus officinalis L. »

condividi su

Prezzemolo

Petroselinum sativum Hoffm.

Umbelliferae

Il nome Petroselinum deriva dal greco “petrosélion” (“petra” = pietra + “selion” = sedano), ossia “sedano delle pietre”, mentre “sativum” significa coltivato.  Pianta erbacea bienne originaria della regione mediterranea orientale, è largamente coltivata in Italia e raramente inselvatichita. Cresce bene nei climi temperati, non sopporta il freddo intenso e predilige terreni ricchi di sostanza organica. Molte sono le varietà orticole coltivate, tra le quali la … Continua a leggere Petroselinum sativum Hoffm. »

condividi su

Melissa

Melissa officinalis L.

Labiatae

Il nome del genere “Melissa” deriva dal greco e significa “ape”. Melissa è il nome della ninfa greca protettrice di questo insetto. E’ una pianta erbacea perenne di origine asiatica, spontaneizzata nelle regioni mediterranee dell’Europa e dell’Africa. Introdotta in Italia fin dall’antichità, la sua coltivazione, in passato frequente, è oggi molto più ridotta. Tende a spontaneizzarsi negli orti, dove è lasciata crescere indisturbata. E’ apprezzata … Continua a leggere Melissa officinalis L. »

condividi su

Lavanda

Lavandula angustifolia Miller subsp. angustifolia

Labiatae

Il nome del genere Lavandula, deriva dal latino “lavare” e si rifà all’antica usanza di profumare con i fiori di lavanda l’acqua adoperata per i lavaggi e le abluzioni. Lavandula angustifolia è un piccolo cespuglio perenne, tipico componente della vegetazione mediterranea, che preferisce suoli acidi, in zone aride e sassose. In Italia cresce spontaneo lungo alcuni tratti delle coste tirreniche. E’ comunemente coltivata nei giardini per … Continua a leggere Lavandula angustifolia Miller subsp. angustifolia »

condividi su

Timo

Thymus vulgaris L.

Labiatae

Il nome del genere Thymus deriva dal greco “thymos” che significa “profumo”. Cespuglio perenne strisciante con fiori lilla e foglie tipicamente revolute sul bordo (carattere che lo distingue da tutte le altre specie di Timo). Vive su terreni calacrei, poco fertili e in pieno sole. E’ diffuso nella regione mediterranea occidentale. In Italia cresce spontanea nel Piemonte meridionale, Liguria, Toscana, Umbria e Lazio. Esistono in commercio numerosi … Continua a leggere Thymus vulgaris L. »

condividi su

Erba cipollina

Allium schoenoprasum L.

Liliaceae

E’ una pianta erbacea perenne (bulbosa) spontanea nell’Europa centro-settentrionale e nella fscia alpina. Cresce nei prati umidi di montagna fino a 2500 m. Coltivata per l’intenso aroma delle sue foglie è frequente negli orti e nei giardini dei paesi alpini.  E’ utilizzata anche come pianta ornamentale per la graziosa fioritura estiva caratterizzata da numerose infiorescenze rosa-porporine. Le foglie, con sapore e odore delicati che ricordano … Continua a leggere Allium schoenoprasum L. »

condividi su

Dragoncello; Estragone

Artemisia dracunculus L.

Umbelliferae

  Il nome “Artemisia” deriva dal greco, poiché pianta sacra alla dea Artemide, mentre  “dracunculus” deriva da “drak” = drago. Piccolo cespuglio originario della Russia meridionale e della Siberia. Si diffuse in Occidente forse ad opera degli arabi, che ne apprezzavano le proprietà medicinali. In Italia non esiste allo stato spontaneo, e viene coltivato negli orti soprattutto in Toscana e nell’Italia settentrionale. Preferisce luoghi ombrosi. … Continua a leggere Artemisia dracunculus L. »

condividi su

Coriandolo

Coriandrum sativum L.

Umbelliferae

Il nome del genere Coriandrum deriva dalla parola greca “korys”, cimice, in riferimento alla supposta somiglianza dell’odore emanato sfregando le sue foglie. Conosciuto anche col nome di “prezzemolo cinese”, il coriandolo appartiene alla stessa famiglia del prezzemolo, del finocchio e dell’aneto. Pianta erbacea annuale, è roriginario dei paesi su-orientali del Mar Mediterraneo ed è la pianta aromatica più utilizzata nel mondo, in quanto l’area della … Continua a leggere Coriandrum sativum L. »

condividi su

Cerfoglio

Anthriscus cerfolium (L.) Hoffm.

Umbelliferae

Pianta erbacea annuale di origine asiatica, è stata importata in Europa in epoca medievale. Si trova allo stato selvatico in terreni freschi ed ombrosi dell’Italia settentrionale. Coltivato in vaso o negli orti, preferisce una leggera ombreggiatura estiva e necessita di un terreno di coltura ben drenato, poiché teme i ristagni d’acqua alle radici. Le sue foglie, di colore verde chiaro, si tingono di rosso in autunno. Le … Continua a leggere Anthriscus cerfolium (L.) Hoffm. »

condividi su

Basilico

Ocymum basilicum L.

Labiatae

Il termine “basilico” deriva dal greco “basilikos”, che significa “erba degna di re”, per la grande rilevanza conferita a questa pianta. Pianta annuale originaria dell’Asia tropicale è coltivata ovunque come condimento e talora è subspontanea. Esige terra ricca di humus, posizione calda e frequenti innaffiamenti.  Esistono molte varietà di basilico; le più comuni sono il “basilico genovese” dal profumo acuto, il “basilico napoletano” a foglia … Continua a leggere Ocymum basilicum L. »

condividi su

Aneto

Anethum graveolens L.

Umbelliferae

Il nome “Anethum” deriva dal greco “anethon” (= anice), mentre “graveolens” deriva dal latino “gravis” (= pesante, forte) + “olens” (= sentore), ossia “dal forte odore”. E’ una pianta erbacea annuale con piccoli fiori gialli, originaria del Medio Oriente (Asia sud-occidentale). In Italia, così come in tutta l’Europa meridionale, è coltivata e di rado naturalizzata. Predilige i terreni asciutti e le aree temperate. L’aneto è … Continua a leggere Anethum graveolens L. »

condividi su