Ambienti

Nel corso del tempo si è realizzata la ricostruzione di alcuni ambienti particolari, compatibilmente con gli spazi disponibili. Tra questi un giardino roccioso e alcuni ambienti mediterranei di zone ombrose.

 

Giardino roccioso
Adiacente alla serra delle piante grasse si sviluppa un giardino roccioso in cui sono ambientate all’aperto diverse specie di piante succulente appartenenti a famiglie filogeneticamente lontane fra di loro, ma con una caratteristica comune: l’adattamento all’ambiente arido.
Esse hanno analogo habitus cactiforme ed identiche esigenze ambientali, ma si sono differenziate in aree geograficamente lontane. Ne sono un esempio le Euforbiaceae del continente africano, le Cactaceae del continente americano, le Didieraceae del Madagascar.

 

Ambiente umido mediterraneo
In una zona ombrosa dell’Orto, intorno ad un piccolo laghetto, si è realizzata una raccolta di specie autoctone  tipiche di ambienti umidi. Tra le specie presenti troviamo Carex pendula ed Equisetum telmateja, spontaneizzate sulle sponde del laghetto; e ancora Osmunda regalis, felce rara a rischio di estinzione della flora italiana, Ajuga reptans, Polygonatum multiflorum, Iris foetidissima, Petagnea gussonei.

 

Ambiente di forra

Un ambiente tipico del territorio peloritano è l’ambiente di Forra, estremamente interessante dal punto di vista botanico in quanto ospita specie relitte del terziario che hanno trovato rifugio in queste strette valli, giungendo fino ai nostri giorni. Tra le specie più significative troviamo diverse felci (Woodwardia radicans, Pteris cretica, Pteris vittata, Osmunda regalis, Dryopteris affinis) e specie arboree che in natura sovrastano le forre ombreggiandole (Tilia platyphyllos, Laurus nobilis, Ficus carica, Fraxinus angustifolia).
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