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Piante da fibra

Qui vengono mostrati alcuni esempi di quella che è una pratica di uso frequente per l’uomo, fin dagli albori della civiltà: l’utilizzazione di fibre vegetali per la fabbricazione di tessuti e manufatti di vario genere. Sono esposte alcune tra le piante più note destinate a tale scopo e alcuni oggetti di uso comune fabbricati proprio a partire da tali fibre. clicca sulla foto per vedere … Continua a leggere Piante da fibra »

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Alghe e loro utilizzazione

Le alghe sono organismi vegetali che hanno avuto la loro evoluzione primaria in ambienti dove l’acqua allo stato liquido non è stato un fattore limitante. La loro evoluzione è stata condizionata dalla qualità della luce presente nei diversi ambienti. In base al sistema di raccolta della luce, possiamo distinguere le alghe rosse (Rhodophyta), le alghe brune (Phaeophyta) e le alghe verdi (Chlorophyta). Il loro corpo, … Continua a leggere Alghe e loro utilizzazione »

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Strobili

Lo strobilo, anche denominato cono, è un ramo specializzato che ha gli sporofilli disposti lungo una spirale. Tale struttura si è conservata quasi inalterata nel corso di centinaia di milioni di anni, dalle Lepidodendrales del Carbonifero (345 Mya) alle Conifere arcaiche, fino a quelle più recenti. In questo tavolo sono esposti alcuni strobili fossili appartenenti a piante risalenti a varie ere geologiche, perfettamente comparabili con quelli … Continua a leggere Strobili »

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Cenozoico, Quaternario

In questi due tavoli sono presentati reperti fossili risalenti alla storia più recente della Terra. L’Era Cenozoica comincia intorno a 65 mya con il Paleocene, mentre circa 2 mya inizia il Quaternario, che si protrae fino ai nostri giorni. Le Cycadacee, al contrario di adesso, erano largamente diffuse in Europa e una foglia proveniente dalla Provenza ne è la testimonianza. E’ presentata una discreta varietà di gruppi … Continua a leggere Cenozoico, Quaternario »

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Mesozoico

Siamo nella cosiddetta “Era dei dinosauri”, per la diffusione che ebbero questi grandi animali sulla Terra in un’epoca compresa tra 230 e 65 Mya e che viene convenzionalmente suddivisa in tre periodi: Triassico, Giurassico e Cretacico. I “pezzi forti” della collezione sono certamente due rari tronchi fossili di Bennettitales, provenienti dal Nord-America e dall’Argentina: queste piante, molto simili alle attuali Cicadee, ma filogeneticamente distinte, sono comparse … Continua a leggere Mesozoico »

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Permiano

Il Permiano, situato cronologicamente alla fine dell’era Paleozoica, ha avuto inizio 286 mya e si è protratto per 41 milioni di anni: è il periodo della transizione al Mesozoico, e questo passaggio è sottolineato dalla più grande estinzione di massa conosciuta dal nostro pianeta. Nell’ambiente marino scomparve la maggioranza degli invertebrati e sulla terra si posero i presupposti per l’avvento dell’era dei dinosauri. Fra i … Continua a leggere Permiano »

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Carbonifero di Mazon Creek

Questi fossili rappresentano una flora del Medio Pensilvaniano del Periodo Carbonifero, nel mezzo dell’Era Paleozoica, che risale a circa 270-310 milioni di anni fa. La flora del Medio Pensilvaniano consisteva di Pteridosperme (le prime piante con semi, oggi estinte), Licopodi ed Equiseti, nel Paleozoico al massimo della loro espansione, e Pterofite primitive, che cominciavano allora il loro differenziamento evolutivo. Nei due tavoli è presentata una … Continua a leggere Carbonifero di Mazon Creek »

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Carbonifero

Il Carbonifero è l’intervallo del tempo geologico che ha avuto inizio 345 mya, si è protratto per 65 milioni di anni, fino a 225 mya, quando ha avuto inizio il Permiano. Durante il Carbonifero i processi di fossilizzazione di estese foreste sono stati imponenti proseguendo poi durante il Cretaceo. La vita vegetale ebbe allora un lussureggiante sviluppo, in un clima caldo umido e in presenza … Continua a leggere Carbonifero »

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Paleozoico

Nel corso del Cambriano (570-500 mya), l’evoluzione ha portato alla comparsa di innumerevoli organismi vegetali. Della flora di quel periodo si hanno frammentarie informazioni relative a fossili attribuiti ad alghe con pareti cellulari calcificate; altri tipi di organismi avevano ridottissima capacità di fossilizzazione. Durante l’Ordoviciano, (500-440 mya) compaiono e si affermano alghe rosse (Rhodophyta) e alghe verdi multicellulari (Chlorophyta). Il Siluriano (435-395 mya) è un … Continua a leggere Paleozoico »

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Spezie, Alimenti, Medicina popolare

In questi due tavoli viene data un’ampia dimostrazione dell’utilizzazione da parte dell’uomo di numerose specie vegetali, In assenza di altri validi mezzi di conservazione degli alimenti, le spezie sono state usate per millenni a questo scopo, oltre che per uso medicinale e per migliorare il gusto delle vivande: ricordiamo che la ricerca di nuove spezie e di nuovi mercati di queste preziose merci ha costituito … Continua a leggere Spezie, Alimenti, Medicina popolare »

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Resine, Coppali, Gomme, Coloranti

I vegetali possono elaborare numerosi composti secondari, che hanno ruoli diversi nella fisiologia  delle piante. Talvolta queste sostanze sono prodotte in seguito ad attacchi parassitari o a lesioni, e migliorano la resistenza del legno agli attacchi di funghi e batteri. Alcune di queste sostanze (resine, coppali, gomme, làtici, coloranti) trovano impiego in varie attività umane, quali la preparazione di collanti e vernici, colori, profumi o … Continua a leggere Resine, Coppali, Gomme, Coloranti »

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Alghe

Le alghe sono comparse sulla terra oltre due miliardi di anni fa, dando origine a rocce biogene chiamate Stromatoliti, e da allora si sono evolute negli ambienti acquatici più vari, dagli oceani alle lagune, dalle condensazioni dei vapori vulcanici ai laghi glaciali. Gli esemplari presentati in questo tavolo spaziano in un lungo arco di tempo che va dal lontano Ordoviciano (500 Mya) al più recente … Continua a leggere Alghe »

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Mammillaria sp.

Cactaceae

Il genere Mammillaria comprende circa 225 specie originarie prevalentemente del Messico. Il nome Mammillaria richiama i caratteristici tubercoli, somiglianti a “mammalle”, globosi o cilindrici, ordinati secondo due spirali che si incrociano, tipici dei fusti di queste piante. Le spine, diritte od uncinate sono situate all’apice dei tubercoli.  I fiori, numerosi e piccoli si sviluppano alla base dei tubercoli (principale caratteristica che consente il riconoscimento delle … Continua a leggere Mammillaria sp. »

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Ariocarpus sp.

Cactaceae

Originarie dei deserti del Messico e del Texas, le sei specie assegnate a questo Genere (A. kotschoubeyanus, A. fissuratus, A. retusus, A. agavoides, A. trigonus, A. scapharostrus) sono Cactacee rare, con una grossa radice a fittone nella quale si inserisce una corona di rami succulenti dall’apparenza fogliacea, disposti a spirale.  I fiori si formano al centro della pianta, dalle gemme apicali. Per il loro strano … Continua a leggere Ariocarpus sp. »

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Guava

Psidium guajava L.

Myrtaceae

Originario del Brasile e Perù è un alberello sempreverde con la tendenza ad assumere un portamento cespuglioso. Le foglie sono larghe, ovali, con venature marcate e ricche di tannini. I fiori sono bianchi, solitari, vistosi per i molti stami e leggermente profumati. Il frutto è una bacca piriforme o tondeggiante, con buccia liscia e sottile, giallo-rosata. La polpa, giallina o rosa-carico a seconda delle varietà, … Continua a leggere Psidium guajava L. »

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Psidio-fragola

Psidium cattleyanum Salisb.

Myrtaceae

Originario del Brasile e dell’Uruguay, è un cespuglio alto poco più di un metro, molto ramificato, con rami a portamento ricadente, soprattutto nel periodo della fruttificazione. Ha piccole foglie obovate, di colore verde-intenso e lucide e piccoli fiori bianchi, poco profumati, in gruppi di 2-5 all’ascella delle foglie. I frutti sono piccoli, rotondi e schiacciati ai poli; sono rosso-violacei nella specie tipica, mentre la varietà … Continua a leggere Psidium cattleyanum Salisb. »

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