Paleozoico

Nel corso del Cambriano (570-500 mya), l’evoluzione ha portato alla comparsa di innumerevoli organismi vegetali. Della flora di quel periodo si hanno frammentarie informazioni relative a fossili attribuiti ad alghe con pareti cellulari calcificate; altri tipi di organismi avevano ridottissima capacità di fossilizzazione.

Durante l’Ordoviciano, (500-440 mya) compaiono e si affermano alghe rosse (Rhodophyta) e alghe verdi multicellulari (Chlorophyta).

Il Siluriano (435-395 mya) è un periodo di grande interesse per l’insorgenza dei sistemi biologici di tipo vegetale, sebbene le loro tracce fossili siano relativamente poco frequenti e, talvolta, di interpretazione problematica.

E’ probabile che le prime piante vascolari siano emerse nella transizione al Devoniano (410-360 mya), momento di straordinario interesse per l’evoluzione della vita vegetale, perché nelle rocce sedimentarie di quel periodo sono conservate le prime testimonianze dell’emergenza delle piante che, avendo espresso un efficace sistema di trasporto dell’acqua a distanza, hanno dato inizio alla colonizzazione degli ambienti emersi. In questo periodo è anche avvenuta l’emergenza del seme, un’altra struttura di grande importanza evolutiva, capace di vita quiescente, particolarmente utile per la dispersione di una specie in ambienti relativamente asciutti.

Il tavolo contiene interessanti reperti risalenti a questi periodi, mentre nella vetrina sono presentati alcuni modelli che riproducono fedelmente le prime piante emerse, progenitrici di tutte le altre.

 

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