GLI ANIMALI DELL’ORTO

Università di Messina
Le ricche collezioni di piante succulente sono conservate nel giardino roccioso e nelle specifiche serre. L’elenco delle numerose specie presenti nell’Orto è in continuo aggiornamento, ma di seguito si riporta una lista dei generi maggiormente rappresentati: – Agave – Aloe – Ariocarpus – Coryphantha – Euphorbia – Gymnocalicium – Haworthia – Lithops – Mammillaria – Pachypodium – Forme crespate
Le piante che sono raccolte in questa Divisione assumono, rispetto alle Pteridofite, ulteriori caratteri che consentono la vita in ambienti asciutti. Per la prima volta nella storia dell’evoluzione degli organismi vegetali la fecondazione del gamete femminile è effettuata da un gamete maschile che si sposta nel citoplasma di un prolungamento cellulare che funge da connessione tra i gametofiti; in questo modo il gamete maschile non … Continua a leggere Gimnosperme
(dal greco στρῶμα, strōma, strato e λίθος, lithos, pietra) sono rocce biogene, costituite dai fossili dei primi esseri viventi che hanno popolato la Terra. Quelli più antichi si sono formati nell’Alto Precambriano, 2.8 miliardi di anni fa. Si tratta di strutture di accrescimento stratificate, formatesi in acque basse costiere per intrappolamento e cementificazione di sedimenti da parte di microrganismi procariotici, a volte Batteri, ma soprattutto … Continua a leggere Stromatoliti
Grande albero sempreverde originario del Sud-America (Brasile e Argentina) dove è chiamato ombù o bella sembra. Il termine Phytolacca deriva dal greco phyton, pianta, e da lacca, latinizzazione dellindiano leak, gommalacca, per il potere colorante dei suoi frutti. È albero di rapida crescita e molto longevo. Il suo tronco, ricco di midollo, non presenta cerchie annuali per cui risulta difficoltoso conoscerne letà. È molto ingrossato … Continua a leggere Phytolacca dioica L.
Elenco dei raccoglitori dei campioni conservati nell’Erbario Storico Siciliano Baccarini Pasquale (1858-1919) Baldacci Antonio (1867-1950) Béguinot Augusto (1875-1940) Bianca Giuseppe (1801-1883) Borzì Antonino (1852-1921) Cavara Fridiano (1857-1929) Fiori Adriano (1865-1950) Lacaita Carlo (1853-1933) Lanza Domenico (1868-1940) Lojacono-Pojero Michele (1853-1919) Nicotra Leopoldo (1846-1940) Ross Hermann (1863-1942) Seguenza Giuseppe (1833-1889) Todaro Agostino (1818-1892) Zodda Giuseppe (1877-1968)
Giuseppe Zodda nacque a Merì, in provincia di Messina, da Giovanni e Angela Gumina il 9 Marzo 1877. Compiuti gli studi medi frequentò lUniversità di Messina dove si laureò in Scienze Naturali col massimo dei voti, il 23 novembre 1899, discutendo una tesi di laurea in geobotanica (Sulla vegetazione del Messinese), che fu pubblicata qualche tempo dopo. Nominato assistente incaricato alla cattedra di Botanica della … Continua a leggere Giuseppe Zodda (1877 – 1968)
Nelle vetrine sono esposti numerosi modelli didattici che focalizzano l’attenzione sugli aspetti anatomici e citologici delle piante. Pensati per gli studenti che frequentano i corsi del Dipartimento ChiBioFarAm, essi sono comunque a disposizione di chiunque sia interessato ad approfondire alcuni aspetti della Botanica. Si potranno osservare da vicino: alcune strutture delle Angiosperme: la sezione di una foglia di elleboro, la sezione di un fascio collaterale aperto di una … Continua a leggere Modelli didattici
NellOrto Botanico sono presenti tre serre di piccole dimensioni ma con ricche collezioni di piante grasse ed insettivore e una nuova serra caldo-umida in corso di allestimento. La serra delle piante grasse Questa serra, costruita nel 2005 grazie al finanziamento dellAssessorato Regionale ai Beni Culturali e P.I., ha una superficie di circa 60 mq e accoglie una ricca collezione di piante succulente e caudiciformi. In particolare sono … Continua a leggere Serre
I Licheni (Lichenes) sono sistemi biologici complessi, costituiti da due organismi filogeneticamente molto distanti: un’alga (spesso un’alga azzurra) e un fungo (spesso un ascomicete). Per descrivere questa forma di vita, alla fine del secolo XIX° si è creato il termine “Simbiosi“. L’alga fornisce al fungo gli zuccheri sintetizzati alla luce, il fungo dà all’alga ioni assorbiti dal substrato e CO2 respiratoria. Il vantaggio è reciproco: entrambi … Continua a leggere Licheni
Le collezioni museologiche costituiscono un patrimonio di elevata valenza didattica e scientifica. Strettamente legate all’Orto Botanico, sono conservate ed esposte al 3° piano dell’Edificio didattico del Dipartimento ChiBioFarAm, presso il polo scientifico dell’Università di Messina, in contrada Papardo. (Come raggiungerci) La mostra vuole suggerire un percorso ideale nella conoscenza delle piante, attraverso la loro diversità partendo dalla loro origine: vengono mostrati inoltre alcuni aspetti del … Continua a leggere COLLEZIONI MUSEOLOGICHE
Le Mycophyta, comunemente note come “funghi”, sono un insieme eterogeneo di organismi monocellulari, sifonali, o con organizzazione multicellulare filamentosa. La parete cellulare presenta un composto azotato, la chitina. I filamenti cellulari o sifonali sono chiamati “ife“, e il loro complesso costituisce il “micelio“, il quale si organizza in “carpofori” di varia forma quando, in seguito alla meiosi, sono prodotte le spore. Sono organismi eterotrofi, che … Continua a leggere Funghi
Woodwardia radicans è una felce rigogliosa dal portamento elegante, tra le più interessanti della flora europea. Presente anche in Italia, è di antichissima origine; era infatti una componente della flora tropical-montana che nel Terziario caratterizzava le aree montuose di alcune regioni del Mediterraneo. Questa specie, sopravvissuta ai mutamenti climatici degli ultimi 70 milioni di anni, ha in gran parte ridotto il suo areale, relegandosi in poche comunità … Continua a leggere Woodwardia radicans (L.) Sm.
Un settore dell’Orto è dedicato alle felci. Qui sono presenti numerose specie esotiche tra cui si possono ammirare le felci arboree della Nuova Zelanda (Alsophyla australis) e specie erbaceee quali Cyrtomium falcatum e Woodwardia virginica. Tra le specie spontanee della Sicilia nord-orientale (Monti Peloritani) ricordiamo Woodwardia radicans e Pteris cretica, entrambe a rischio di estinzione. Non mancano specie più comuni, spontaneizzate all’interno dell’Orto, quali Adiantum capillus-veneris (il … Continua a leggere Felci
Sono presenti nell’Orto numerose specie tipiche della flora mediterranea. Alcune di queste sono piante arboree che da molti anni crescono in piena terra, come alcune grandi querce (Quercus virgiliana e Quercus psedosuber), un corbezzolo (Arbutus unedo L.), un alloro (Laurus nobilis L.). Altre sono piante erbacee o piccoli arbusti coltivati in vaso. Si tratta per la maggior parte di specie relativamente rare o a rischio di estinzione, … Continua a leggere Flora mediterranea
L’Erbario, strettamente legato all’Orto Botanico, è conservato presso la Sezione Botanica del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali (come raggiungerci) e comprende due importanti sezioni: l’Erbario Storico Siciliano e l’Erbario Moderno. – L’Erbario Storico Siciliano è costituito da 8.481 campioni, raccolti nella seconda metà dell’800 e agli inizi del 900 prevalentemente nel territorio della provincia di Messina da illustri botanici quali Giuseppe … Continua a leggere ERBARIO
In questa ripresa accelerata si possono osservare i movimenti igroscopici del corpo fruttifero di un fungo appartenente al genere Geaster (Basidiomiceti). L’assorbimento di brina mattutina e della pioggia da parte dei tegumenti del fungo, determina i caratteristici movimenti che portano all’apertura a forma di “stella” favorendo la dispersione delle spore. Questi funghi crescono in suoli ricchi di humus dei querceti dei Monti Peloritani. Difficilmente vengono riconosciuti come … Continua a leggere Movimenti igroscopici di Geaster