Il nome comune “Pomo dei Cafri” si riferisce ai Cafri, popolazioni Ngumu, del gruppo Bantù. Infatti questa specie è originaria del Sud Africa.
Piccolo albero o arbusto sempreverde può raggiungere fino a 5 m di altezza. Ha rami provvisti di lunghe spine e foglie piccole, ovate e riunite in fascetti. E specie dioica con individui con soli fiori pistilliferi (femminili) solitari e individui con soli fiori staminiferi (maschili) disposti in piccoli grappoli.
I frutti, che maturano tra agosto e ottobre, sono bacche lisce e globose di 2-3 cm di diametro, color giallo-arancio e contengono una polpa gialla con 5-15 semi. Hanno sapore simile a quello delle albicocche, ma più acidulo e sono molto ricchi di vitamina C (83 mg su 100 g di polpa). Si consumano freschi o si usano per preparare confetture, gelatine e salse.
E specie rustica, resiste alla siccità e si adatta ai climi temperato-freddi. Non si deve tuttavia dimenticare che per ottenere la fruttificazione è necessario piantare un individuo maschile e uno femminile. Qui potete osservare un esemplare con soli fiori pistilliferi (femminili).