Quello strano vitigno…

2 aprile 2021

 

Quello strano vitigno dall’identità ancora sconosciuta C’è una novità da segnalare nell’ambito delle ricerche finalizzate alla conoscenza e conservazione del germoplasma vegetale del territorio messinese: nella zona di Milazzo, infatti, è stato individuato un vitigno molto particolare, il cui genoma attualmente non risulta fra quelli conosciuti. Si tratta di un’unica ed annosa pianta di vite, scoperta da Mario Crisafulli e Antonio Torre nel 2019 all’interno delle mura del Castello di Milazzo, in una zona in cui la macchia mediterranea cresce indisturbata da molti anni. Si è cercato di scoprire, in collaborazione con l’Orto Botanico “Pietro Castelli” di Messina, a quale varietà conosciuta essa potesse essere ricondotta.Le prime analisi effettuate attraverso l’uso di marcatori molecolari su materiale inviato alla Fondazione Edmund Machin Trentino, grazie all’interessamento di Mario Maiorana (presidente nazionale del MIVA), indicano che tale varietà di vitigno è sconosciuta; il suo genoma non è infatti contemplato fra quelli archiviati nelle varie banche dati consultate e non risulta iscritto nel Registro nazionale. Ulteriori studi verranno condotti per capire le affinità genotipiche con altri vitigni e cercare le sue origini.

 

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