Euroflora 2011

21 aprile - 1 maggio 2011

Grande successo e interesse ha suscitato la partecipazione dell’Orto Botanico “P. Castelli” dell’Università di Messina all’esposizione di florovivaismo Euroflora, che si è tenuta a Genova dal 21 Aprile al 1 Maggio.
Per l’occasione abbiamo esposto, nello stand riservato alla Società Botanica Italiana (Gruppo di lavoro per gli Orti Botanici), circa 20 esemplari di piante a rischio di estinzione del territorio peloritano, riprodotte all’interno del nostro Orto. Tra queste ricordiamo:
– il Limonium di Capo Alì (Limonium sibthorpianum (Guss.) O. Kuntze), che cresce esclusivamente nell’omonimo Capo, salvato dall’estinzione grazie alla raccolta di semi e alla riproduzione all’interno del nostro Orto Botanico. Per la sua importanza è stato scelto come logo del nostro Orto.
– il fiordaliso cicalino ( Centaurea deusta Ten. subsp. divaricata (Guss.) Matthäs et Pignatti), pianta del litorale sabbioso di Torre Faro, ridotta ormai a pochi individui per la pressione antropica esercitata su tale litorale, presente nell’Orto dove fiorisce rigogliosa.
– la felce bulbifera (Woodwardia radicans (L.) Sm.), rara felce di origini molto antiche (circa 70 milioni di anni fa), sopravvissuta ai cambiamenti climatici trovando rifugio nelle strette valli umide dei Peloritani e della Calabria meridionale; da anni è coltivata con successo all’interno dell’Orto.
(Vai alla pagina dedicata ai progetti di conservazione).
Oltre alle piante è stato spedito a Genova per l’occasione un campione d’erbario di una foglia di felce bulbifera, raccolta in una forra aspromontana, lunga m 2,65 adeguatamente incorniciata, che ha attirato l’attenzione dei visitatori.

 

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