Le caudiciformi sono piante di ambienti aridi che, per superare la stagione avversa, sviluppano notevolmente la parte basale del loro fusto: il caudex. Questo assume una forma tozza e massiccia, accumulando acqua e sostanze di riserva utilizzabili alla ripresa vegetativa.
Alle prime piogge o comunque quando la stagione è più favorevole, le gemme apicali presenti sul caudex producono rami con foglie, fiori e quindi frutti. Le foglie sintetizzano attraverso la fotosintesi nuove sostanze di riserva che vengono accumulate nel caudex. Le radici assorbono dal suolo acqua che viene immagazzinata nel caudex. I frutti, disperdendo con diverse modalità i semi, garantiscono la diffusione della specie. Quindi la parte aerea vegetativa generalmente scompare e permane solo il caudex, talvolta parzialmente immerso nel terreno.
Le caudiciformi costituiscono un gruppo di piante molto eterogenee e diffuse negli ambienti aridi di tutti i continenti. Comprendono specie appartenenti a varie famiglie, tra cui ricordiamo: Apocynaceae, Asteraceae, Dioscoreaceae, Euphorbiaceae, Vitaceae, ecc.
La varietà di forme del caudex, l’originale modalità di crescita, nonché le fioriture, spesso inaspettate e spettacolari, sono i motivi per cui queste piante sono oggetto di attenzione da parte di collezionisti.
Alcune di esse sono oggi protette nei luoghi di origine perché a rischio di estinzione.