Ramiè

Boehmeria nivea (L.) Gaudich.

Urticaceae

Boehmeria nivea, nota col nome di Ramiè bianco, è una Urticacea perenne priva di peli urticanti, originaria dell’Asia orientale e coltivata come pianta tessile.
Il termine Ramiè proviene da “ramen” nome con cui gli indigeni delle isole della Sonda (Indonesia) chiamano questa specie.
 
Le fibre di Ramiè sono contenute nella corteccia dei fusti, che vengono tagliati periodicamente; esse vengono isolate in seguito a decorticazione e liberate dalla gomma che le riveste con mezzi chimici. Il prodotto finale consiste in fibre bianche morbide, lucide come la seta, con una resistenza circa 8 volte maggiore di quella del cotone.
 
L’utilizzo del Ramiè risale a tempi assai remoti, sia in estremo Oriente, sia nel più vicino Egitto: le belle stoffe avvolgenti le mummie che si ammirano nei musei egizi furono tessute in puro Ramiè.
Oggi il Ramiè è utilizzato per la fabbricazione di tessuti, di filo per calzolai, di cordami per la navigazione. È Inoltre usato per produrre carta di straordinaria tenacità e per questo motivo entra come importante componente nella fabbricazione della carta moneta di molti Stati.
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