Avifauna

In questa piccola e curata area verde vivono o transitano numerose specie di uccelli che qui trovano le condizioni ideali per soggiornare: cibo e siti idonei per risiedere tutto l’anno o anche solo per riposare durante i lunghi tragitti migratori.
Si, perché oltre agli uccelli stabilmente presenti durante  l’anno, si possono osservare fra le piante ed i viali dell’Orto anche uccelli appartenenti a specie che da noi si vedono solo durante i periodi di passaggio migratorio in primavera ed in autunno, quando si muovono, percorrendo migliaia di chilometri, dai quartieri di svernamento in Africa verso i siti di nidificazione europei.
Ciò accade per la particolare posizione sia della Sicilia, al centro del mar Mediterraneo, sia della città di Messina, posta sull’omonimo Stretto, punto preferenziale di passaggio di molte specie di uccelli migratori. Questi, oltrepassando il mare in questo punto, evitano di sorvolare vaste distese di acqua che costituirebbero  un tragitto più pericoloso, trovando la terra ferma vicina e quindi luoghi dove eventualmente sostare per riposare e sfamarsi. È per questo che i monti Peloritani, la costa sicula e quella calabra compresi in questo territorio sono stati elevati al rango di ZPS, ossia “Zona a Protezione Speciale” per l’avifauna, costituendo perciò un’area particolarmente protetta.
Oltre a questo bisogna tener conto del fatto che un’area verde in mezzo al cemento di una città costituisce un sicuro rifugio per le varie specie di uccelli.
A volte poi l’Orto viene visitato da specie, come il gheppio, che abitano le zone più a monte della città e che ogni tanto la sorvolano alla ricerca di qualche preda (piccoli rettili, insetti, piccoli roditori, ecc.), soprattutto nei periodi successivi ai numerosi incendi che devastano quasi ogni estate le colline retrostanti la città, proprio per la scarsità di cibo che ne consegue.
Questi motivi fanno dell’Orto botanico di Messina un luogo dove, passeggiando in silenzio e con un po’ di attenzione, possiamo scorgere tanti e vivaci uccelli, magari con i piccoli appena involati.
Fra le specie presenti, quelle che possiamo osservare più facilmente sono: lo scricciolo, il pettirosso, il merlo, l’occhiocotto, il luì piccolo, le cince, la ghiandaia, la gazza, i passeri e i cardellini, in estate si fanno ammirare i balestrucci e l’upupa.
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