Antonino Borzì nacque a Castroreale (ME) il 20 Agosto 1852 da Pietro e da Dorotea Lucifero.
Borzì fece i primi studi a Messina, ma contro la volontà paterna nel 1869 andò a seguire i corsi del R. Istituto di Vallombrosa per diventare ispettore forestale ed ebbe come professore di botanica il naturalista filosofo Federico Delpino.
Nel 1879 fu nominato professore di botanica nella R. Università di Messina, all’età di soli 27 anni. Qui insegnò e lavorò per 13 anni, interessandosi alla rinascita dell’Orto Botanico e fondando la rivista botanica Malpighia, da lui diretta fino al 1898. Nel 1883 fu nominato prefetto del nuovo Orto Botanico dellUniversità (fondato con decreto del 1881) e mantenne la carica fino al 1892 quando, dopo la morte di Agostino Todaro, fu chiamato dall’Università di Palermo per occupare la cattedra di botanica.
Persona eclettica, scrisse di algologia e di micologia, di morfologia, di anatomia, di fisiologia, biologia ed ecologia, di sistematica, di storia della botanica e di botanica applicata. Accademico dei Lincei, presidente dell’Accademia di Scienze fisiche, naturali ed economiche, fu anche membro di molte Accademie straniere come quella di Parigi, Stoccolma, Bonn e Belgrado. Nel 1907 ricevette l’onoreficenza dell’Ordine svedese della “Stella polare” ed il conferimento della laurea honoris causa da parte dell’Universita’ di Uppsala.
Morì a Lucca il 24 agosto del 1921.